Comune autonomo già nel 983, grazie alla concessioni di Ottone II, Lazise vanta un’ampia cinta muraria ampliata e resa più sicura dagli Scaligeri.
Tre le porte d’accesso al centro: la porta nuova, voluta da Cansignorio nel 1376, porta San Zeno e la porta del Lion.
Il castello venne eretto fra il 1375 ed il 1381.
Scenografica la piazza del municipio, che si apre verso il porticciolo.
Sul porto si affacciano la Dogana veneta e la chiesetta di San Nicolò, in stile romanico.
Sul territorio comunale sorgono parecchie interessanti ville, quasi tutte, però, non sono visitabili.
Due le frazioni di Lazise: Colà, con il bel palazzo Miniscalchi, noto come villa dei Cedri, oggi centro termale (tel. 0457590988), e Pacengo, in riva al lago, con la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista costruita sul finire del Settecento.