Pastrengo è ricordata per la carica compiuta nel 1848 al grido di “Savoia!” da tre squadroni di carabinieri a cavallo in difesa di re Carlo Alberto, minacciato dalle truppe austriache: l’evento è rievocato ogni anno il 30 aprile.
L’epoca risorgimentale è testimoniata da alcuni imponenti nei forti militari austriaci presenti sul territorio: il complesso difensivo è costituito da forte Degenfeld, sul colle a nord di Piovezzano, forte Benedeck sul monte Bolega, forte Nugent a Poggio
Pol, sul colle San Martino, e forte Leopold su Poggio Croce.
La parrocchiale dell’Esaltazione della Croce, a Pastrengo, conserva alcune pale d’altare attribuite al Cignaroli e al Lorenzi. La parrocchiale di San Zeno, nella frazione di Piovezzano, venne rifatta nell’Ottocento.
Il santuario seicentesco di Santa Maria, nella contrada di Pol, è sull’Adige. A Pol c’è pure la chiesetta di San Rocco, seicentesca.