Bardolino, il paese che ha dato il nome al vino, ha un’antichissima tradizione viticola: un documento dell’anno 893 parla dell’offerta al monastero veronese di San Zeno di terre con olivi e vigne nei pressi della chiesa di San Severo da parte di re Berengario I.
Nel centro storico sono numerosi gli elementi d’attrazione, a cominciare dalla splendida chiesa di San Severo, capolavoro del romanico veronese. Poco lontano, inglobata fra le case di una piccola corte rurale, vi è la chiesetta di San Zeno, una delle più antiche della provincia.
La parrocchiale dei Santi Nicolò e Severo, nel cuore del paese, è ottocentesca.
Presso il porto, affacciato sul bel lungolago c’è palazzo Gelmetti, l’attuale municipio.
Vicino al porticciolo è anche la loggia Rambaldi, cinquecentesca. Accanto c’è il palazzo Guerrieri Rizzardi, con un giardino proteso verso il lago, mentre villa Carrara-Bottagisio è alla conclusione del lungolago. In collina, un’altra bella chiesetta: San Vito di Cortelline. Sulla Rocca vi è anche l’eremo camaldolese: nella chiesa sono conservate opere pregevoli del Paglia e di Palma il Giovane.
Bardolino ha due frazioni: Calmasino, in collina, e Cisano, sul lago, con la sua pieve di Santa Maria, che conserva la facciata e l’abside dell’antica chiesa romanica.